Tronco Fossile

Il tronco fossile analizzato proviene dall’Africa Settentrionale.
Sul materiale sono state effettuate due sezioni sottili: una radiale, secondo lo sviluppo della pianta, ed una trasversale.
A livello microscopico, in sezione sottile a nicol paralleli, si osserva la struttura con disposizione omogenea delle cellule e gli anelli di accrescimento di spessore variabile. Localmente si nota la concentrazione di ossidi prevalentemente ematitici che per parte sostituiscono le strutture esistenti (foto 2).

A nicol incrociati si può apprezzare la completa sostituzione del legno da parte della silice che ne ha provocato una per mineralizzazione. La sostituzione da parte della silice ha comunque mantenuto inalterata la struttura del legno. Sembra che tali processi di silicizzazione siano favoriti dalla sepoltura delle piante in aree piroclastiche o, in ogni caso, sicuramente in zone dove sia possibile molta acqua arricchita da rilevanti quantità di silice. Questa può permeare depositi seppelliti dove la silice, inizialmente come gel, riveste le strutture legnose sostituendo il legno molecola per molecola. Il gel di silice (opale) col tempo, ahimè, si trasforma in quarzo microcristallino.

Links:
Foresta pietrificata Arizona (Trias)
Yellowstone  Stati Uniti (Eocene)

Geol. Anna Maria Ferrari
logo ws

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *