L’esplosivo strumento di lavoro

Copertina del libro

   Come testo è sicuramente per una selezionatissima nicchia di settore, ma è comunque un libro che può essere molto importante per chi lavora nel mondo dell’attività estrattiva. Si tratta, infatti, del volume “L’esplosivo strumento di lavoro” scritto da Giorgio Berta ed edito a cura della ITALESPLOSIVI di Milano.
Parlare di esplosivi è già di per sé complesso, infatti è sempre particolarmente presente il pericolo di demonizzarli e di renderli più pericolosi e terribili di quello che sono in realtà. Per carità, pericolosi lo sono, ma conoscendoli in maniera approfondita e seria, ed utilizzati con cognizione di causa possono essere assolutamente ottimi alleati nella gestione di un’eventuale attività estrattiva.
Per usarli correttamente è quindi importante conoscerne tutti gli aspetti tecnici e normativi. L’ingegner Berta, collaboratore della ITALESPLOSIVI, forte delle sue esperienze e di quelle della stessa ITALESPLOSIVI propone, ampliata in quelle che sono le novità tipologiche dei materiali esplosivi, la terza edizione del volume dopo quelle esaurite del 1985 e del 1989.

Il libro consta di 488 pagine che sviscerano tutte le tematiche inerenti gli esplosivi. Nel primo capitolo l’autore dà le caratteristiche del materiale esplosivo con tutte le definizioni fisico-meccaniche con descrizione di alcuni sistemi di innescamento. E’ quindi utile per chiarirsi le idee su cosa siano dal punto di vista chimico e fisico gli esplosivi. Nel secondo capitolo l’autore elabora i concetti e le formule più utili per chi lavora con questi particolari strumenti, infatti è proprio qui che l’ingegner Berta parla del bilancio energetico e del dimensionamento delle mine; egli cioè presenta una formula di semplice analisi nella quale inserisce tutti i parametri del lavoro di una mina (sistema foro+esplosivo+artifizi per l’accensione) grazie alla quale si può giungere alla corretta quantificazione dell’esplosivo da inserire nella mina, le relative distanze dei fori e via discorrendo in funzione della tipologia di materiale da abbattere. Nel terzo capitolo l’autore presenta invece uno studio sull’abbattimento controllato e sui pre-tagli al contorno degli scavi.
Il quarto capitolo tratta le sollecitazioni indotte dalle esplosioni verso l’ambiente esterno alla volata sia a livello di terreno e strutture, e sia a livello di atmosfera o aria, mentre successivamente l’autore passa a considerare lo studio di volate rappresentative e il loro dimensionamento, sia nel caso di gradoni o in galleria. Particolarmente interessante lo studio del lavoro delle mine nelle diverse parti del sistema roccioso.
Nel VI capitolo sono riportati dati e risultati relativi ad avanzamenti in galleria ed a coltivazioni per gradoni in materiali differenti ed è quindi in queste pagine che si possono trovare interessanti dati e schede relative a diverse tipologie di materiali lapidei tra cui gneiss, calcari, quarziti e calcari stratificati.
Seguono poi descrizioni di realizzazioni significative tra cui la metropolitana di New York, coltivazioni di rocce calcaree per materiali da costruzione in IRAQ, l’intervento di bonifica in una grande cava di calcare e l’impiego della miccia detonante nelle cave di pietra da decorazione.
A conclusione il capitolo sulle demolizioni, la bibliografia e l’appendice di nuova stesura sugli ultimi ritrovati degli esplosivi.
Ovviamente, come abbiamo già detto, questo libro non può che essere per pochi addetti, per quelle persone cioè che nella fase di coltivazione della cava preferiscono utilizzare la miccia detonante, l’esplosivo tout-court o questo sistema collegato con altri tradizionali come il filo diamantato. Sicuramente l’uso degli esplosivi in una cava per materiale da decorazione è complesso, ma grazie a questo volume possono essere definiti alcuni fattori che consentiranno – permettetemi il gioco di parole – di “abbattere” la quantità di scarto che troppo spesso si produce imputabile ai sovradimensionamenti delle mine o al loro non ottimale posizionamento.

Il libro, di ormai difficile reperibilità, può essere richiesto alla Pravisani S.p.A. al numero di telefono 035665767 ovviamente solo se si può effettivamente dimostrare la propria competenza ed il proprio interesse giustificato nel riguardo degli esplosivi.

Informazioni bibliografiche

Titolo                L’esplosivo strumento di lavoro
Autore              Giorgio Berta
Editore             ITALESPLOSIVI (Mi)
Pagine              479
Illustrazioni    illustrato con numerose foto e disegni
Formato          tutta tela editoriale, titolo oro, sovraccoperta
Anno pubbl.    1985
Prezzo               35 euro

Geol. Anna Maria Ferrari
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5 Risposte

  1. Franco Maugliani ha detto:

    Sono interessato all’acquisto del libro (ne avevo una copia dell’edizione 1988, che mi è stata sottratta dall’ufficio nei primi anni ’90).
    Può indicarmi l’indirizzo mail dove può essere richiesto ?
    Grazie
    Franco

    • LUCA ha detto:

      anch’io sarei interessato alla copia del libro potrebbe dirmi anche a me come si fa?

    • LUCA ha detto:

      Anch’io sono interessato alla copia del libro mi può fare sapere anche a me l’iter per entrare in possesso della copia?
      saluti

    • Matteo ha detto:

      Sono interessato a comprare una copia del volume, dove è possibile?

      • GrG ha detto:

        Ciao a tutti,
        sono molte le persone che mi stanno contattando per avere maggiori informazioni riguardo la reperibilita’ del libro “L’esplosivo, strumento di lavoro”.
        La ditta ITALESPLOSIVI ha cambiato nome in Pravisani S.p.A. e dopo essermi messo in contatto, nel settembre 2012, mi era stato comunicato che c’era la possibilità di ricevere una copia del libro, ma solo in lingua inglese, previo invio di una richiesta via fax al numero 035663935 o via e-mail all’indirizzo commerciale@pravisani.net.
        Per qualsiasi chiarimento il numero di telefono della Pravisani S.p.A. a Bergamo è 035665767.

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